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0% disponibile (collegata e in carica) : Terzo metodo

Tre metodi per risolvere questo fastidioso problema.

· Recupero batteria,portatile,laptop,18650,saldatore

0% disponibile (collegata e in carica).

Oggi vi illustrerò la soluzione definitiva. Se neanche questa dovesse funzionare cominciate a racimolare dei soldini per una nuova batteria. Il metodo che andrò ad illustrarvi necessità di una certa abilità manuale e presenta un rischio esplosione se non facciamo la dovuta attenzione. Detto questo volevo far presente che la batteria del portatile dal quale vi sto scrivendo è stata rigenerata attraverso il procedimento di questo articolo. Ma bando alle ciance!

Occorrente:

  • Tester o multimetro
  • un alimentatore 5V al minor amperaggio possibile
  • un saldatore 
  • eventualmente cavi elettrici di basso spessore
Procediamo aprendo il case della batteria prestando attenzione a non romperlo. Vi troverete dinanzi una situazione simile :
batteria 6 celle notebook aperta

Quelle sorta di batterie dalle quali è composta sono le famigerate celle e come noterete sono collegate a coppie. Questo è per raddoppiare la durata della batteria, potreste tranquillamente far andare il vostro computer con 3 celle disposte in serie. Detto questo adesso non ci spetta che misurare la tensione ai capi di ciascuna coppia di celle. Il fatto che tutte siano all'incirca allo stesso livello è già un buon segno.

Adesso carichiamo le celle stando attenti alle polarità, per fare questo è consigliato utilizzare un apposito caricatore per batterie 18650 ( che sarebbero le nostre celle ), io mi sono arrangiato a mio rischio e pericolo modificando un vecchio caricatore per cellulare.

alimentatore cellulare senza spinotto

Una volta verificata polarità e corretto funzionamento del caricatore carichiamo le coppie di celle una alla volta tenendo sempre d'occhio la tensione ai capi delle batterie ed eventuali segnali che qualcosa non stia andando come deve ( fumo, scintille, eccessivo surriscaldamento, ect.). Ricordiamoci che le batterie sono potenziali esplosivi e che la corrente è pericolosa anche se 5V sono innocui. LA TENSIONE DELLE CELLE NON DEVE MAI SUPERARE I 4,2 V! . Se tutto è andato liscio rimontate la batteria e reinseritela nel computer, la batteria comincerà a caricare. La differenza di tensione tra una coppia di celle e un'altra non deve essere superiore 0,1 V altrimenti il portatile continuerà a non caricare la vostra batteria. Se invece non siete riusciti a caricare una o più coppie di celle o una volta caricate queste non hanno tenuto la carica la cosa si complica. Escludete le coppie che non hanno problemi e dissaldate invece le altre. Dissaldate le celle che formano la coppia ed individuate quelle che hanno problemi procedendo a caricarle singolarmente. Una volta individuate non resta che sostituirle con altre acquistate in rete. Vi garantisco che potete trovare offerte che vi permettono di pagare una cella pochi euro l'una. Se avete possibilità di spendere qualcosina in più vi consiglio di sostituire tutte le celle della vostra batteria. Per individuare il tipo di cella che vi serve non dovrete far altro che dividere la tensione totale della batteria per il numero di coppie di celle e la capacità per due, nel mio caso 10,8 diviso 3 e 5200 mAh diviso 2: 3,6 V 2600 mAh. Una volta ricomposta la batteria reinseritela nel PC e verificate che stia caricando. Se notate che la percentuale ha un andamento strano probabilmente non siete degli abili saldatori. Riaprite la batteria e verificate tutte le saldature.

Spero di essere stato chiaro per ogni domanda in merito non esitate a contattarmi.